La Fondazione De Mari CR Savona ha avviato uno studio di fattibilità tecnico-economica per valutare la possibile creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) composta da enti no-profit del territorio. L’iniziativa mira a comprendere se esistano le condizioni per sviluppare un modello condiviso di produzione e utilizzo dell’energia rinnovabile, con benefici ambientali e sociali.

Per questa analisi preliminare la Fondazione ha incaricato IRE Liguria, l’agenzia regionale per il recupero edilizio e l’energia, con il supporto del Campus di Savona. Lo studio ha valutato il potenziale fotovoltaico delle superfici messe a disposizione dai soggetti coinvolti e ha analizzato dati reali sui consumi energetici, permettendo di stimare in via preliminare l’energia condivisibile, i costi di investimento e i possibili ritorni.

I risultati sono stati presentati ieri a una platea di enti no-profit privati e pubblici (tra cui Comune di Savona e Provincia), che hanno manifestato interesse a valutare un’eventuale adesione in qualità di produttori, consumatori o prosumer.